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jadraj.
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Ciao a tutti,
riconosco di essere fortunato. Mia madre prima e mia moglie poi (ognuna delle due all'insaputa dell'altra) hanno assecondato questa mia piccola passione. Mia moglie in particolare ritiene che il collant abbia ben poco di "femminile" tanto da poter essere considerato unisex. A patto che non si noti: il mondo non sembra pronto per un uomo che porta il collant per motivi non utilitaristici, tipo freddo, sport particolari, ecc. In casa, nessun problema. Per comprarli, nessun problema da parte mia. Quando vado a fare la spesa, finiscono nel carrello con tutto il resto. Alle commesse non interessa nulla cosa uno compra. E le commesse dei negozi di calze sono ben abituate a vedere uomini che comprano calze, per loro o per le loro compagne poco importa. Cio che conta per loro è vendere. Comunque: un consiglio per chi vuole aprirsi con la propria compagna. Non nascondetevi dietro finti problemi medici ma cercate di introdurre l'argomento pian piano. Mostrate loro articoli e altro materiale. Il sito delle gerbe, in particolare, è emblematico. alla lunga dovreste riuscire ad averla vinta. Poi, per lo sdoganamento in genere del collant come indumento unisex ANCHE quanto velato dovrebbero darci una mano stilisti e produttori di calze. Ma, purtroppo, almeno in Italia, la cultura machista che non "gradisce" l'uomo "contaminato" da cose femminili, tale cambio di tendenza non avverrà tanto presto. Nel frattempo, le donne si "de-femminilizzano" sempre di più, la percentuale di gonne in giro è in continuo calo. E la reazione degli uomini, quanto c'è, è controproducente: se reagiamo facendo notare, ad esempio alle nostre compagne, che gonna starebbero meglio allora siamo dei porci che vogliamo guardare le gambe. Se non reagiamo, assecondiamo il trend ormai imperante e indirettamente "invogliamo" questo processo. Faccio un lavoro che comporta l'uso di una uniforme. Per le donne è previsto l'uso della gonna obbligatoria solo in certe occasioni. Per tutti i giorni la scelta è rimessa a loro. La nostra amministrazione, comunque, fornisce una gonna e un pantalone. Almeno i due terzi di loro avrà buttato la gonna in qualche armadio e usa solo i pantaloni. A volte anche con la scarpa da uomo e non con la innocua decolteè da 3 cm prevista! Spesso prendo in giro qualche mia collega dicendo che "si è vestita da uomo", a volte si sentono punte nel vivo, a volte mi guardano incredule: "ma che dice questo qua?". E tutto questo avviene in Italia, patria della moda... Boh. In Germania e Austria, leggo spesso, tornano di moda come abbigliamento per tuttii giorni i dirndl, ossia i costumi tradizionali femminili... Da noi...
Ora basta, sennò mi deprimo.
Saluti a tutti.